La Compagnia Dei Guitti

I SOCI FONDATORI

LORENZO Armani

Classe 1966. Residente a Udine. Laureato in scienze bancarie nel 1992. Possiede una valida preparazione per direzione corale ed è membro del coro "Vôs de Mont" di Tricesimo. Violinista e traduttore spontaneo dei linguaggi di vari strumenti musicali. Ha portato in scena il coro degli Sbealfs nello spettacolo Vuoto a perdere di Sabine e Samuele Cattarossi e quindi in Berdèi, cumò us cónti jo la veretât. Ha affinato le voci dei Guitti nello spettacolo Anghel su musiche di Marco Maiero.

SABINE Cattarossi

Nasce nel 1962 in Francia è attualmente risiede a Tricesimo. Laureata in lingue, frequenta in gioventù corsi di recitazione imparando le tecniche del mimo e dell'improvvisazione. Si avvicina alla Commedia dell'Arte e al teatro di strada. Si forma come attrice recitando nei Café Theâtre francesi con una compagnia semiprofessionale. Nel 1989 si trasferisce in Italia dove raccoglie alcuni ragazzi in una scuola di recitazione a Tricesimo. Lì metterà radici il gruppo che, dopo l'allestimento di vari spettacoli nei teatri locali, arriverà al debutto di Vuoto a Perdere nel 2001 con Samuele Cattarossi e poi di Berdèi, cumò us cónti jo la veretât nel 2005, lavori di cui la stessa ha sempre curato la regia. Nel 2007 cura la regia dello spettacolo Anghel scritto da Samuele Cattarossi e per il quale il M° Marco Maiero comporrà un'originale e suggestiva colonna sonora. Nell'autunno 2006, con alcuni attori del gruppo Sbealfs, costituisce formalmente La Compagnia dei Guitti per la quale idea e interpreta, in collaborazione con l'attore Federico Scridel e Samuele Cattarossi, Fabulastrocca, una farsa bilingue (Italiano- Friulano), in cui si mescolano prosa, poesia e filastrocca in una sequenza irresistibile.

SAMUELE Cattarossi

Nasce nel 1968. Residente a Cortale di Reana del Rojale. I primi passi su un palcoscenico risalgono al 1989. Decisivo in quegli anni l'incontro con Sabine Cattarossi, avvezzata al teatro nei cabaret bistrot parigini. Scopre lo spazio scenico, le tecniche di respirazione e i segreti della dizione con un giovane Massimo Somaglino. La laurea in drammaturgia all'Università degli Studi di Trieste arriva agli inizi del 1999 con una tesi su Dario Fo dal titolo Premiazione accidentale di un giullare, seguito dalla docente Marzia Pieri.
Negli stessi anni frequenta iI Centro Universitario Teatrale.
Apprende i fondamenti di regia esercitandosi con Alessandro Marinuzzi su I giganti della montagna di Luigi Pirandello. Incontra il metodo Stanislavskij lavorando sui testi di Anton ?echov Il Gabbiano e Il Giardino dei ciliegi per la regia di Fernanda Hrelia.
I suoi primi lavori sono dei semplici esercizi di stile a tema sacro. Debutta nel 1997 al teatro di Fiumicello col suo primo testo Corìnt sul Fîl, dramma commissionato dalle ACLI della Provincia di Udine per raccontare i 50 anni dell'Associazione.
Nel 2001 nascono gli Sbealfs, un gruppo di attori, coristi e musicisti per i quali scrive la satira musicale Vuoto a Perdere e che, grazie alla regia di Sabine Cattaossi, debutta al teatro A. Ristori di Cividale per esibirsi oltre che in regione anche a Roma e Rijeka (Croazia). Nel 2005, al teatro L. Garzoni di Tricesimo, sarà la volta di Berdèi, cumò us cónti jo la veretât, parodia demenziale sulla storia dei celeberrimi Beatles trasformati nel racconto in emigranti friulani, sempre al fianco di Sabine Cattarossi in collaborazione con il gruppo musicale friulano Beât Lés e l'Associazione NUMAR UN di Alberto Zeppieri (Toni Merlot). Nell'autunno 2006, con alcuni attori del gruppo Sbealfs, costituisce formalmente
La Compagnia dei Guitti. Nel 2007 scrive lo spettacolo Anghel per il quale il M° Marco Maiero comporrà un'originale e suggestiva colonna sonora.
Nel 2008 scrive, in collaborazione con l'attore Federico Scridel e Sabine Cattarossi Fabulastrocca, una farsa bilingue (Italiano- Friulano), in cui si mescolano prosa, poesia e filastrocca in una sequenza irresistibile.